ANTONIO DEL GAUDIO Nasce nel 1981 in provincia di Salerno ed
all'età di 10 si trasferisce con la famiglia sulle sponde del lago d'Orta. Ragioniere e
"quasi" laureato in Scienze Politiche.
Lavora negli anni prevalentemente in ambito
sociale, ma si definisce un "nomade lavorativo" per le innumerevoli e variegate
esperienze professionali. Dal 2015 al 2018 si è
occupato di richiedenti asilo e protezione internazionale in vari
Centri di Accoglienza Straordinari situati in nord
Italia, prima come operatore d'accoglienza,
poi come coordinatore. Terminata quell'esperienza «fantastica, ma piena di contraddizioni», ha iniziato a scrivere a tempo pieno, cercando di raccontare le storie raccolte nella sua vita da girovago. É stato premiato al Festiva! delle Nuove Resistenze di Novara con il racconto breve "Un
bel di mi venne il fregolo, di fermarmi
in quel di Megolo" dedicato al "Capitano" Filippo Maria Beltrami, eroe partigiano. Un'altra sua
opera, dal titolo "Neve", è stata pubblicata nel
libro "Territori
di parole - Passeggiare tra luoghi e storie", tradotto in inglese e tedesco, in cui si narra di una
"fuga" d'amore un po' particolare.
Con la casa editrice Babi Editore" pubblica il suo libro d'esordio, "Traguardi".
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