giovedì 31 maggio 2018

MUIR John

John Muir (Dunbar, 21 aprile 1838Los Angeles, 24 dicembre 1914) è stato un ingegnere, naturalista e scrittore scozzese naturalizzato statunitense ed uno dei primi conservazionisti moderni.
Le sue lettere e i suoi libri ci raccontano delle avventure nella natura, soprattutto illustrano la natura selvaggia delle montagne della Sierra Nevada in California; questi libri furono letti da milioni di lettori e sono popolari a tutt'oggi. Il suo diretto attivismo aiutò a preservare la Valle dello Yosemite e altre aree selvagge. Il Sierra Club, da lui fondato, è ora considerato una delle più importanti organizzazioni per la conservazione della natura negli Stati Uniti. I suoi scritti e la sua filosofia influenzarono fortemente la formazione della moderna scienza ambientale. 
Muir, benché iscritto all'università, preferì laurearsi in una scuola costruita dalla mano dell'uomo, optando per l'università della natura selvatica. Così intraprese un viaggio a piedi di migliaia di chilometri, dall'Indiana alla Florida. 
Arrivato a San Francisco nel marzo 1868, Muir immediatamente partì per un luogo di cui aveva solo letto chiamato Yosemite. Dopo aver visto la valle dello Yosemite per la prima volta fu travolto dal suo fascino e scrisse che "nessun tempio fatto dalle mani umane può competere con Yosemite", e "lo Yosemite è il più grande di tutti i templi della Natura." 
Assieme ai suoi studi geologici, Muir studiò anche l'area vivente del Yosemite. Egli fece due studi sul campo lungo il fianco ad ovest della Sierra sulla distribuzione ed ecologia di isolate piante di Sequoia gigante nel 1873 e nel 1874. Infatti, nel 1876 l'Associazione americana per l'avanzamento delle scienze pubblicò una ricerca che scrisse Muir sull'ecologia e la distribuzione di tali alberi.

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